Progetto SiGeCoDon
Sistemi di Gestione della difesa dalle fusariosi della spiga del frumento e Controllo delle contaminazioni da DON
IL PROGETTO SiGeCo DON
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
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Definire sistemi di gestione e controllo della micotossina deossinivalenolo (DON) nel frumento.
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Fornire un quadro complessivo della contaminazione della micotossina DON nel frumento raccogliendo le informazioni provenienti dal territorio, comparando le diverse dinamiche fattoriali (ambiente, pianta e patogeno).
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Creare una rete di cooperazione tra diversi operatori della filiera, i quali possono sinergicamente implementare le migliori tecniche di gestione e controllo, e accrescere attraverso il progetto le competenze necessarie per migliorare il problema DON.
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Promuovere la diffusione di conoscenze specifiche come allerte, materiale informativo e divulgativo.
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Promuovere la conoscenza delle tecniche di gestione e controllo delineati durante il progetto con appositi incontri aperti a tutti gli operatori del settore e stakeholder.
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Favorire le competenze nelle tecniche di gestione e controllo della micotossina DON e la problematica sanitaria ad essa legata.
ADERENZA AGLI OBIETTIVI DEL PEI –AGRI
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Promuovere l’uso efficiente delle risorse, la redditività, la produttività, la competitività, la riduzione delle emissioni, il rispetto del clima e la resilienza climatica nel settore agricolo e forestale, lavorando per sistemi di produzione agro ecologici e operando in armonia con le risorse naturali essenziali da cui dipendono l’agricoltura e la silvicoltura
RISULTATI ATTESI
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Esame delle varie tecniche colturali e varietali al fine di indirizzare al meglio i produttori agricoli;
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Identificazione della migliore tecnologia per l’individuazione in campo della patologia (fusariosi);
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Sistema di informazione con allerta per indicare agli agricoltori il preciso momento di intervento, limitando così l’utilizzo di prodotti fitosanitari;
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Individuare le migliori tecniche di separazione dei grani contaminati in fase di lavorazione pre-stoccaggio;
Tutte le attività in progetto ed i risultati attesi sono rivolti a garantire prodotti più salubri per una maggiore sicurezza alimentare.
La durata del progetto è di cinque anni con partenza 2018 e finisce nel 2022.
PARTECIPANTI AL GRUPPO OPERATIVO (G.O.)
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Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Polesani- S.C.A.(Capofila)
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Associazione Italiana Raccoglitori, Essiccatori e Stoccatori di cereali e semi oleosi – A.I.R.E.S
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Università di Padova- Dipartimento TESAF (Responsabile scientifico )
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Istituto Tecnico Agrario Statale Sant’Apollinare
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Irecoop veneto
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Ditte :Miotto Luisa , Vescovana(PD)-Zampini Annalisa, Canaro (RO)-Cortilla Cereali Fiesso Umbertiano (RO).
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
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ANALISI DEL CLIMA E SISTEMI D.S.S.
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Installazione di 15 capannine agro-metereologiche con monitoraggio in campo.
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Utilizzo di due sofisticati software previsionali (Metos e Horta)
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PROVE IN CAMPO
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Allestimenti prove di confronto varietali e prove di efficacia dei prodotti fitosanitari e biologici.
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Valutazioni delle tecniche agronomiche (tecniche convenzionali, minimum tillage e no tillage).
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Rilievi fotografici con il Drone al fine di elaborare un indice colturale sullo stato vegetativo della coltura.
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FASE DI STOCCAGGIO
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Confronto tra diversi sistemi di pulitura post-raccolta installati dai Partner del progetto, al fine di verificare la loro efficacia .
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Analisi di campioni pre e post pulitura per verificare il livello di abbattimento del Don.
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FORMAZIONE ED INFORMAZIONE
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Organizzare corsi formativi per gli operatori, materiale informativo e sito web.
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Informare i produttori attraverso un sistema di allerta (App, sms, @mail) sulle modalità di intervento della Fusariosi della spiga.
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 Organismo responsabile dell’informazione: Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori
Polesani Società Cooperativa Agricola, Via XXV Aprile n° 41, Villadose (RO) 45100 – Italy – Tel. 0425 405290
Autorità di gestione: Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste
Sito: www.sigecodon.it
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7 giugno 2023 Giornata in campo a Mais Domanihttps://maisdomani.informatoreagrario.it/7-giugno-giornata-in-campo-a-mais-domani/ |
Convegno 7 ottobre 2022
Disponibili i documenti del
Convegno “CAMBIAMENTO CLIMATICO E NUOVA PAC, QUALI PROSPETTIVE PER I CEREALI”
tenutosi il 7 ottobre 2022 a Canaro (RO)
Si ringraziano i
Relatori ed i numerosi Partecipanti.
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Giornata del mais 2021
Convegno web Venerdì 29 gennaio 2021, ore 09.30 - 13.30 Per partecipare al Convegno web è necessario iscriversi inviando una e-mail all’indirizzo: rosanna.dinoia@crea.gov.it
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Giornata del mais 2020Inserisci qui il testo |
Convegno
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GIORNATA DEL MAIS 201925 gennaio 2019 Crea- BG |
Giornata del mais 2018
Venerdì 26 gennaio 2018 a Bergamo una giornata dedicata al mais.
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Convegno ANACER 25 gennaio 2018Inserisci qui il testo |
Giornata del Mais 2017
Il 27 gennaio si terrà la tradizionale GIORNATA DEL MAIS che tratterà i seguenti argomenti: - IL MAIS ITALIANO: STATO ATTUALE, STRATEGIE E PROSPETTIVE - TAVOLA ROTONDA: ISTANZE MAIS NEL NUOVO PIANO CEREALICOLO NAZIONALE - SPERIMENTAZIONE 2016 e PROSPETTIVE 2017 - GRUPPO DI LAVORO: CREARE SVILUPPO E INNOVAZIONE NELLA BIODIVERSITÀ DEL MAIS
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Condizioni Generali Unificate - CGU Il 1° giugno 2016 entreranno in vigore le nuove Condizioni Generali Unificate per i Contratti Tipo Interassociativi. |
31 Gennaio 2015 CONVEGNOIL MAIS: COLTURA STRATEGICA
PER L'AGRICOLTURA ITALIANA
ROVIGO - CENSER |
Attenzione alle FusariotossineIl Gruppo di Lavoro Micotossine, ci invita a prestare attenzione alle fusariotossine. (leggi il comunicato) |
Convegno
DALL' AUTOCONTROLLO
ALLE
CERTIFICAZIONI
VOLONTARIE
GIOVEDÌ
29 MAGGIO 2014 ore 10:00 - 12:30 sala
Sagittario - Borsa Merci Bologna
Programma:
09:45 - Registrazione dei
Partecipanti
10:00 - Apertura dei lavori (Andrea Villani e Gianfranco Pizzolato)
10:10 - Autocontrollo
Aziendale - HACCP (Paolo Camerotto)
11:00
- Le Certificazioni Volontarie:
Certificazioni di
Sistema e Prodotto (Gianni Baccarini) La certificazione
della sostenibilità ambientale (Marco Ugolini) 12:00
- Dibattito e conclusioni
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Convegno Generon
Il 29 aprile 2014 si è tenuto il Convegno "Gestione delle micotossine nei cereali dal campo al commercio del prodotto". Scarica i documenti:
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Convegno
Mais: fare reddito è ancora possibile! Valutazione economica e agronomica per le prossime semine. Sabato 1 febbraio 2014 - ore 9.30 ROVIGO - sala “Bisaglia” - CEN.SER. viale Porta Adige 45
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Forum UE micotossine 2013
MYCOTOXIN FORUM CONFERENCE CENTRE ALBERT BORSCHETTE 5-6 SEPTEMBER 2013 PROGRAMMA (scarica il documento)
Thursday 05 September
01 - Aflatoxin contamination of maize in 2012-2013 Frans Verstraete, European Commission (scarica il documento)
02 - Mycotoxins management – Traders way of doing Paul Rooke, COCERAL (scarica il documento)
03 - Mycotoxin mastering as part of feed safety – Belgian approach Karen Kerckhofs, BEMEFA (scarica il documento)
04 - OQUALIM monitoring plan, a collective tool for feed business operators to manage mycotoxin risk Nicolas Destombes, OQUALIM (scarica il documento)
05 - Improving mycotoxins measurements by combining rapid analysis with dust sampling Scarlett Biselli, Eurofins (scarica il documento)
06 - Mycotoxin contamination in Italy and management experiences Prof. Roberto Causin (scarica il documento)
07 - MycoRed integrated strategies for aflatoxin minimization in food and feed chain. Antonio F. Logrieco, CNR Bari (scarica il documento)
08- Aflatoxin B1 in rice bran as feed ingredient and following contamination of consumer milk in Sweden: case study. Alexey Solyakov, National Veterinary Institute Sweden (scarica il documento)
T-2 and HT-2 TOXIN
09 - Occurrence of T-2 and HT-2 toxin in feed Arnaud Bouxin FEFAC (scarica il documento)
10 - Reduction of T-2 and HT-2 toxin in UK cereal production Simon Edwards, Harper Adams University (scarica il documento)
11 - T-2 and HT-2 toxins in barley and malt Ian Slaiding, Euromalt (scarica il documento)
12 - Zearalenone in breakfast cereals: challenges for compliance with current maximum levels. John Woodward, CEEREAL (scarica il documento)
Friday 06 September 13 - T-2 and HT-2 toxin in oats and oat milling products Jens Meyer, Derek Croucher, CEEREAL (scarica il documento)
14 – MytoxPlex Project Adriaan Vanheule (University College Ghent) (scarica il documento)
15 – Monitoring of T-2 and HT-2 toxins in food in the frame of the official control programme in Belgium (FASFC) Emmanuelle Moons (AFSCA) (scarica il documento)
16 – T-2 and HT-2 toxin in bread Christine Vinkx (Public health Authority) (scarica il documento)
17 - T-2 and HT-2 and other mycotoxins in food: results of surveys performed by consumer organizations Katrien Renders, Test-Achats (scarica il documento)
18 - Up to now experiences from the control of mycotoxin risk during crop and feed production in the Czech Republic Markéta Pospíchalová, Competent authority Czech Republic. (scarica il documento)
19 - Guidance on the application of Commission Recommendation 2013/165/EU on the presence of T-2 and HT-2 toxin in cereals and cereal products Derek Croucher (British Oat and Barley Millers' Association - BOBMA) and Susan MacDonald (FERA) (scarica il documento)
OTHER MYCOTOXIN ISSUES
20 - Challenges for farmers to cope with the mycotoxin risk Mike Hambly, COPA-COGECA (scarica il documento)
21 - Mycotoxins in the French cereals: progress on knowledge and management of the risk. Benoït Meleard , INTERCEREALES/ARVALIS (scarica il documento)
22 - Alternaria toxins in feed and food Theresa Zwickel, BFR Germany (scarica il documento)
23 - Conclusions - Regulatory outlook on mycotoxins in feed and food – Challenges Frans Verstraete, European Commission (scarica il documento)
STATEMENTS AND POSITIONS PROVIDED
24 - Guidance document on the application of Commission Recommendation 2013/165/EU on the presence of T-2 and HT-2 toxin in cereals and cereal products (UK stakeholder group) (scarica il documento)
25 - Scientific report on the sensitivity and tolerance of some meat producing animal species to aflatoxin B1 and on the possible transfer of the toxin to their products Prof. Marco De Liguoro (scarica il documento)
26- The role of maize mills in mycotoxins risk management – statement from EUROMAISIERS (scarica il documento)
27 - Euromaisiers Position Paper on T-2 and HT-2 toxins (scarica il documento)
SINTESI DEL FORUM (scarica il documento)
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ConvegnoInserisci qui il testoMAIS
E AFLATOSSINE 2012: L’EMERGENZA CONTINUASabato 2 marzo 2013
ROVIGO - sala “Bisaglia” - CEN.SER.
(viale Porta Adige 45)
Il Convegno è stato promosso
da AIRES, AMI, CIA, CONFAGRICOLTURA,
CONFCOOPERATIVE, COMPAG E GLM, con l’obbiettivo di fare un’analisi dell’esperienza
del mais 2012 e delle prospettive per il futuro.
Le relazioni sono disponibili sul sito del
Gruppo di Lavoro Micotossine (scarica le Relazioni)
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INFORMATORE AGRARIO 5-2013MAIS CONTAMINATO
- La Salute temporeggia sull'emergenza aflatossine |
INFORMATORE AGRARIO - INCONTRO DI CEREAAFLATOSSINE NEL MAIS :
- Una emergenza senza risposte |
INFORMATORE AGRARIO gen 2013MAIS 2012 E AFLATOSSINE
- Serve una deroga al limite (art. di Marco A. Pasti)
- La filiera insiste per alzare i limiti |
INFORMATORE AGRARIO nov 2012
MAIS E AFLATOSSINE - ancora nulla di fatto
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INFORMATORE AGRARIO ott 2012Aflatossine nel mais
- per il momento niente deroghe |
Convegno 8 marzo 2012Inserisci qui il testo |
Giornata del Mais 2012Si terrà a BERGAMO il 30 Gennaio 2012, presso la Sala Mosaico, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Piazza della Libertà. Per motivi organizzativi, è richiesta la registrazione utilizzando la scheda di partecipazione
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Modulistrica iscrizione Regolamento 852/04Il Regolamento 852 prevede la registrazione di tutte le attività di produzione, trasformazione, mezzi adibiti al trasporto dei prodotti, magazzinaggio, somministrazione e vendita di prodotti alimentari destinati all'uso umano. L'Autorità a cui registrarsi è la ASL competente per territorio. La registrazione non necessita dell'obbligo di un'ispezione preventiva da parte della ASL stessa. La procedura di registrazione al Regolamento 852 è gestita a livello regionale ed ogni Regione ha predisposto una propria modulistica che vi proponiamo in allegato.
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Campagna cerealicola 2010/2011 - Granaria MilanoMartedi 5 luglio 2011 presso la Borsa merci di Milano si è tenuto una riunione sul tema "CAMPAGNA CEREALICOLA 2010 – 2011, PRIME INDICAZIONI QUALI-QUANTITATIVE".
Obiettivo dell'incontro è stato quello di fornire agli operatori informazioni sui risultati produttivi dei cereali vernini e sull’andamento della coltivazione del mais Programma dell'incontro: - presentazione - Lorenzo Craveri - ARPA Lombardia- Quali indicazioni dai dati meteo della Val Padana ? (scarica la presentazione) - Alberto Verderio -CRA MAC Bergamo- Stato di salute ed aspettative di produzione per il mais (scarica la presentazione) - Maurizio Perenzin e Patrizia Vaccino -CRA SCV - S. Angelo Lodigiano (LO)- La situazione dei frumenti e dei cereali “minori” (scarica la presentazione) - botta e risposta
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Protocollo d'intesa Mais - Regione Emilia RomagnaLa Regione Emilia Romagna ci segnala:
Dando seguito a quanto previsto nel protocollo di intesa in oggetto sottoscritto nel 2010, non essendo stata segnalata la necessità di aggiornare il protocollo stesso, la Regione Emilia-Romagna, come stabilito, propone ai soggetti della filiera mais (organizzazioni professionali, stoccatori privati, cooperative e rappresentanti dei trebbiatori) di confermare l'adesione anche per il 2011 al sistema di autocontrollo elaborato e recepire le indicazioni contenute nel protocollo stesso. Si ricorda infatti che i partecipanti, come indicato nella parte introduttiva del documento, sono tenuti a sottoscriverlo annualmente confermando dunque anche per la prossima campagna l'adesione alle “LINEE GUIDA PER UN PIANO DI AUTOCONTROLLO AZIENDALE DALLA FASE DI RACCOLTA ALLA VENDITA POST- STOCCAGGIO DEL MAIS", permettendo così di adottare formalmente regole generali e comuni. Si allega copia del protocollo, invariato rispetto al precedente, ai fini della formale adesione da parte delle strutture tenute alla sottoscrizione dello stesso.
Si ricorda che le adesioni dovranno essere inviate entro il 31 luglio 2011 ai competenti Servizi regionali: • Servizio Sviluppo delle Produzioni Vegetali (Viale della Fiera 8, 40127 Bologna - tel. 051 5274720 - fax 051 5274337) • Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti (Viale Aldo Moro 21, 40127 Bologna tel. 051 5277455 - fax (051 5277064).
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ConvegnoCAMPAGNA CEREALICOLA 2010: produzioni, qualità e mercato
Obiettivo del Convegno è stato quello di ripercorrere l’andamento della campagna cerealicola 2010, analizzando le produzioni, le qualità, l’andamento del mercato, la nuova riforma della PAC, l’evoluzione della normativa UE sulle micotossine e i risultati della ricerca scientifica sul loro contenimento.
A tutti i partecipanti è stato distribuito un fascicolo costituito dai seguenti documenti: L’uomo e i cereali; Cereali: la situazione in Italia (doc. MIPAAF); Superfici e produzioni in Italia, Europa e Mondo. (scarica il documento)
PROGRAMMA:
10-00 Apertura dei lavori
Lorenzo Andreotti —Informatore Agrario
Gianfranco Pizzolato—AIRES—GLM
10:15 Produzioni, qualità e mercato
Grano tenero e duro (scarica il documento)
Mariagrazia D’Egidio—CRA
Mais (scarica il documento)
Marco Pasti – AMI
Mercati (scarica il documento)
Stefano Serra—Infogranarie
11:10 Nuova riforma della PAC: l’impatto delle nuove misure (equità, competitività sostenibilità ambientale) sulla cerealicoltura nazionale. (scarica il documento)
Angelo Frascarelli—Università di Perugia
11:45 Prossimi sviluppi della normativa comunitaria sulle micotossine (prossimo Forum UE) (scarica il documento)
Carlo Brera—Istituto Superiore di Sanità
12:10 Aggiornamento sulle prove sperimentali di lotta diretta ed indiretta agli organismi produttori di micotossine.
Amedeo Reyneri – Università di Torino (scarica il documento)
Roberto Causin – Università di Padova (scarica il documento)
Articoli interessanti: (per scaricare l’articolo cliccare sul nome)
- Allerta Fusarium su grano: riconoscere i sintomi in campo (Informatore Agrario 24/2010)
- Grano tenero: prezzi in ripresa nel medio termine. (Informatore Agrario 31/2010)
- Prezzi in ripresa per il grano tenero, ma è presto per gioire (Informatore Agrario 31/2010)
- Produzioni in calo mercato in ripresa (Terra e Vita 37/2010)
- Grano tenero 2010: qualità mediocre (Informatore Agrario 39/2010)
- Prezzi dei cereali in altalena? Ecco le strategie per difendersi (Informatore Agrario 45/2010)
- Grano duro al Nord Italia: continuare o lasciare? (Informatore Agrario 45/2010)
- Prospettive positive per il mais nel medio periodo (Informatore Agrario 5/2010)
- La lunga marcia della pac comincia con qualche timore (Informatore Agrario 45/2010)
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Giornata del mais 2011Si terrà a BERGAMO il 24 Gennaio 2011, ore 9.30-17.00, presso la Sala Mosaico, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Piazza della Libertà.
Per motivi organizzativi, è richiesta la registrazione utilizzando la scheda di partecipazione. |
ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO 767/2009Il 1° settembre 2010 è entrato in vigore il regolamento (CE) 767/2009 sull'immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi. Tale regolamento si applica a tutti i mangimi, dalle materie prime ai mangimi composti. Obbiettivo del regolamento (art. 1): “L’obiettivo del presente regolamento, conformemente ai principi generali stabiliti nel regolamento (CE) n. 178/2002, consiste nell’armonizzare le condizioni per l’immissione sul mercato e l’uso dei mangimi, in modo da garantire un elevato livello di sicurezza dei mangimi e, in tal modo, un elevato livello di protezione della salute pubblica, nonché di fornire un’informazione adeguata per gli utilizzatori e i consumatori e di rafforzare il buon funzionamento del mercato interno”.
Per le nostre attività è utile considerare: 1. le nuove definizioni "materie prime per mangimi, materiali contaminati, etichettatura, etichetta, partita/lotto, ……" (art. 3); 2. le prescrizioni obbligatorie generali per l'etichettatura (art. 15 e 16): a. tipo di mangime; b. nome-ragionesociale-indirizzo dell'operatore; c. n° di lotto/partita; d. quantitativo in massa; e. il tenore di umidità (se supera il 14%); f. denominazione della materia prima; g. dichiarazioni obbligatorie dell'allegato V. Riteniamo importante portare l’attenzione sull’indicazione del numero di lotto/partita che era indicazione facoltativa nella normativa precedente, mentre con il nuovo regolamento è divenuta obbligatoria.
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Tabella aggiornata delle "tariffe "A fronte degli aumenti dei costi di esercizio, numerosi Colleghi -Soci AIRES e non- della Provincia di Treviso e zone limitrofe, hanno provveduto ad aggiornare la tabella "tariffe mais" che proponiamo in allegato. |
Attenzione allo stato sanitario dei grani
Un invito a prestare attenzione allo stato sanitario dei grani. |
NUOVO REGOLAMENTO (UE) n 165/2010 Con il Regolamento (UE) N. 165/2010 del 26 febbraio 2010 (pubblicato sulla G.U. il 27 febbraio 2010), viene modificato il Regolamento (CE) n. 1881/2006, del 19 dicembre 2006 (che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari, fra cui l’aflatossina), stabilendo nuovi tenori massimi di contaminanti per prodotti alimentari quali le mandorle, le nocciole ed i pistacchi. Tale regolamento è entrato in vigore il 9 marzo 2010. Inoltre segnaliamo che è stato modificato l’articolo 5 come segue:
Articolo 5 nel REGOLAMENTO 1881/2006 Disposizioni specifiche per le arachidi, i relativi prodotti derivati e i cereali Un'indicazione chiara della destinazione d'uso deve comparire sull'etichetta di ogni sacco, cassa, ecc. o sull'originale del documento di accompagnamento. Quest'ultimo deve contenere un richiamo chiaro alla partita attraverso l'indicazione del relativo codice identificativo, che figura su ogni sacco, cassa, ecc. Inoltre l'attività imprenditoriale del destinatario della partita indicata sul documento di accompagnamento deve essere compatibile con la destinazione d'uso. In assenza di un'indicazione chiara attestante che la destinazione d'uso non è il consumo umano, a tutte le arachidi, a tutti i relativi prodotti derivati e a tutti i cereali commercializzati si applicano i tenori massimi di cui ai punti 2.1.3 e 2.1.6 dell'allegato.
Articolo 5 nel nuovo REGOLAMENTO 165/2010 Disposizioni specifiche per le arachidi, gli altri semi oleosi, i relativi prodotti derivati e i cereali Un’indicazione chiara della destinazione d’uso deve comparire sull’etichetta di ogni sacco, cassa, ecc. e sull’originale del documento di accompagnamento. Quest’ultimo deve contenere un richiamo chiaro alla partita attraverso l’indicazione del relativo codice identificativo, che figura su ogni sacco, cassa, ecc. Inoltre l’attività imprenditoriale del destinatario della partita indicata sul documento di accompagnamento deve essere compatibile con la destinazione d’uso. In assenza di un’indicazione chiara attestante che la destinazione d’uso non è il consumo umano, a tutte le arachidi, a tutti gli altri semi oleosi, a tutti i relativi prodotti derivati e a tutti i cereali commercializzati si applicano i tenori massimi di cui ai punti 2.1.5 e 2.1.11 dell’allegato.
Tale variazione lascia spazio a numerose interpretazioni che potrebbero essere restringenti per alcune attività. Vi invitiamo a valutare tale regolamento ed a confrontarci sulle possibili ripercussioni.
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ATTENZIONE ALLE SOSTANZE INDESIDERABILIRicordiamo che nell’ambito della normativa “Pacchetto Igiene“ è nostro obbligo monitorare le sostanze indesiderabili. Il D.Lgs. 149/2004 definisce: «sostanza indesiderabile»: qualsiasi sostanza o prodotto, ad eccezione dei microrganismi patogeni, presente nel prodotto o sul prodotto destinato all'alimentazione degli animali che costituisce un pericolo potenziale per la salute animale o umana, o per l'ambiente, o che può influire sfavorevolmente sull'allevamento. In allegato al decreto sono riportati i limiti massimi di tali sostanze (Arsenico, Piombo, Fluoro, Mercurio, Nitriti, Cadmio, Acido cianidrico, Gossipolo, ecc). Le sostanze indesiderabili sono così normate: - Regolamento (CE) 466/2001, e successive modifiche - tenori massimi di taluni contaminanti; - Dlgs 10 maggio 2004 n. 149, relativo alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell'alimentazione degli animali; - Regolamento (CE) N. 396/2005, livelli massimi di residui di antiparassitari nei prodotti alimentari e mangimi; - Regolamento (CE) n. 1881/2006 e successive modifiche (Reg.ti CE n. 1126/2007 e 165/2010)- tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari; - Raccomandazione 576/06, sulla presenza di Deossinivalenolo, Zearalenone, Ocratossina A, tossine T-2 e HT-2 e Fumonisine in prodotti destinati all’alimentazione degli animali. Le normative citate sono disponibili sul nostro sito www.aires.info
Vi invitiamo a prestare la massima attenzione alle suddette sostanze come indicato nel manuale di autocontrollo.
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“GIORNATA DEL MAIS 2010”“GIORNATA DEL MAIS 2010” - BERGAMO il 25 Gennaio 2010, ore 9.30-17.00, presso la Sala Mosaico, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Piazza della Libertà.
Per motivi organizzativi, è richiesta la registrazione entro i 3 giorni precedenti la data di svolgimento del Convegno utilizzando la scheda di partecipazione.
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Convegno 14 gennaio 2010
Maiscoltura, zootecnia e prodotti tipici di qualità: quale futuro tra difficoltà di mercato e problemi produttivi?
Tutti gli atti del Convegno sono disponibili al seguente link:
http://www.assomais.it/pagina.asp?lang=it&pag=142 |
Decreto Legislativo n. 142 del 14 settembre 2009Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) 183/2005 che stabilisce i requisiti per l'igiene dei mangimi. |
28-30 SETTEMBRE 2009III Congresso Nazionale: le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare e Zootecnica organizzato da Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina
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Articolo Informatore AgrarioMicotossine: il campione giusto permette analisi precise (Carlo Brera, Barbara De Santis)
Le micotossine sono distribuite in modo estremamente eterogeneo in una derrata alimentare, quindi è fondamentale prelevare il campione in modo rappresentativo. Il procedimento richiede molta attenzione, in quanto errate procedure di campionamento hanno un forte effetto sull’attendibilità della presenza di micotossine nei prodotti alimentari.
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Scheda di controllo fase di essiccazione Vi proponiamo una scheda di controllo della fase di essiccazione nella quale è possibile registrare le variazioni dei tenori di umidità del mais all’uscita dell’essiccatoio, i dati di regolazione dell’impianto (umidità e temperatura di esercizio), oltre a dati di carattere generale (temperature ed umidità dell’aria, umidità del mais in entrata, consumo di combustibile, ecc) Tale scheda permette di monitorare con attenzione il processo di essiccazione nel rispetto del piano di autocontrollo aziendale.
Potete chiedere l’invio della scheda in formato elettronico ad uno dei nostri recapiti: tel 0425 440100 - fax 0425 441154 - cell. 335 1203951 (Enrico) - mail: info@aires.info
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Seminario 28 maggio 2009LE MICOTOSSINE NEL FRUMENTO: aggiornamenti e aspettative per il 2009 Programma: 10:00 Registrazione dei partecipanti 10:10 Presentazione del Convegno Lorenzo Andreotti–Informatore Agrario 10:30 Le fusariosi del grano: riconoscerle in campo Roberto Causin - Università di Padova 10:50 Difettosità merceologiche e micotossine. Un'ipotesi per i controlli in accettazione Andrea Villani -AGER - Bologna 11:30 Esperienze pratiche Gianni Baccarini— Cons. Quadra Pierantonio Sgambaro -Jolly Sgambaro Interventi di altri Operatori 12:00 Metodi rapidi e di screening nell’analisi delle micotossine Carlo Brera - Istituto Superiore di Sanità 12:30 Discussione
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8 Aprile 2009 Convegno Micotossine
Micotossine nel mais: monitoraggio e possibilità di prevenzione (cod. 120)
8 aprile 2009 ore 9.15 - Corte Benedettina, Legnaro (PD)
Niente allarme, ma attenzione: un’importante quota della granella veneta prodotta non è adatta per l’alimentazione umana e per la formulazione di mangimi destinati alle specie animali più sensibili. Ce lo dicono 5 anni di monitoraggio sulle micotossine svolto nel Veneto. Condizioni climatiche e pratiche agricole non ottimali possono favorire la contaminazione, perciò è necessario approfondire studi e sperimentazione sui metodi di prevenzione e sulle possibilità di lotta diretta. Di questo si parlerà nel convegno. Termine iscrizioni: 6 aprile 2009 |
6th Fusarium Forum UEInserisci qui il testo |
Giornata del Mais 2009Il 23 gennaio 2009 si terrà il consueto appuntamento “Giornata del Mais 2009”. L'ncontro si terrà alle ore 9.00 presso la Sala “Mosaico” - Camera di Commercio, Piazza della Libertà – BG. |
4 Dicembre 2008LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008
Difficoltà e riflessi economici
Giovedì 4 dicembre 2008 alle ore 10:00
sala “Sagittario” della Borsa Merci di Bologna
(Piazza Costituzione, 8 – BO)
Programma:
10:00 Presentazione a cura del Moderatore.
Lorenzo Andreotti–Informatore Agrario
10:10 Situazione Cerealicola 2008.
Maria Grazia D’Egidio—CRA di Roma
Alberto Verderio - CRA di Bergamo
10:30 Gestione della problematica delle contaminazioni nei cereali.
Marco Pasti - AMI
Gianfranco Pizzolato-Enrico Costa -AIRES
11:00 Qualità sanitaria e riflessi sul mercato. Strumenti di commercializzazione e normativi.
Andrea Villani -AGER Borsa Merci Bologna
11:10 Normativa Nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi.
Carlo Brera - Istituto Superiore di Sanità
Amedeo Pietri - Università di Piacenza
11:40 Organismi produttori di micotossine e possibilità di lotta diretta.
Roberto Causin - Università di Padova
12:00 Percorsi produttivi e prevenzione in campo delle contaminazioni.
Amedeo Reyneri - Università di Torino
12:20 Dibattito |
PNAA 2008Sopralluoghi ispettivi per le verifiche sul possesso dei requisiti stabiliti dal Reg. 183/05 come previsto dal Piano Nazionale Alimentazione Animale 2008 (PNAA 2008)
Il Piano Nazionale Alimentazione Animale 2008 (scaricabile dal nostro sito www.aires.info), prevede che entro il 2008 gli Organismi di controllo territoriale effettuino delle visite ispettive sulle attività della filiera cerealicola, per verificare il possesso dei requisiti di sicurezza alimentare e dei mangimi previsti anche dal Reg. 183/2005 (per le nostre attività: allegato 2) e per classificare il rischio degli impianti. Nella pratica dovranno essere valutate le caratteristiche strutturali, gestionali e funzionali con l’assegnazione di un numero di rischio. L'ULSS 17 (Este - PD) ha già notificato alle Imprese della zona il preavviso di prossima ispezione. Al fine di sensibilizzare gli operatori sulle tematiche di sicurezza alimentare, vengono di seguito fornite alcune precisazioni.
Classificazione degli impianti in base alla valutazione dei rischi Il Reg. CE 882/04 sui requisiti minimi dei controlli sull’igiene degli alimenti e dei mangimi, prevede che l’Organismo ufficiale di controllo effettui ispezioni periodiche, con frequenza correlata sulla base della caratterizzazione dei rischi degli impianti. Tale valutazione verrà definita analizzando: - Caratteristiche dello stabilimento: data di costruzione o di ristrutturazione significativa, condizioni strutturali, di manutenzione e caratteristiche dell’impianto e delle attrezzature. - Personale ed entità produttiva: competenze del personale (esperienza, formazione, aggiornamento), dimensione dello stabilimento ed entità della produzione, dimensione del mercato servito. - Gestione della produzione: tipologie di prodotti gestiti dall’impianto, controllo della qualità delle produzioni e controllo delle contaminazioni compresa la contaminazione crociata. - Sistema di autocontrollo: Buone pratiche di produzione e sistema di autocontrollo, completezza formale del piano di autocontrollo, grado di applicazione pratica, implementazione. - Dati storici: irregolarità e non conformità pregresse riscontrate e risultati dei precedenti controlli. A titolo di esempio l’allegato 16 (pag 191) del PNAA 2008, riporta la classificazione degli impianti sulla base della valutazione dei rischi.
Visite ispettive e possesso dei requisiti Al fine di facilitare ed uniformare le attività di controllo su tutto il territorio nazionale i Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. territorialmente competenti potranno eseguire le ispezioni avvalendosi delle check-list allegate al PNAA. Vi invitiamo a prendere visione dell’Allegato 11 (pag 173) e dell’Allegato B (pag. 227) al PNAA che riportano il verbale di ispezione per le nostre attività e le check list per la raccolta dei dati, documenti utili per estrapolare le caratteristiche richieste ed eventualmente per procedere a dei test di auto-valutazione. Il nostro manuale di autocontrollo risponde in generale alle caratteristiche richieste dalle autorità di controllo fermo restando che ogni impianto dovrà “personalizzare” la documentazione sulla base della propria tipologia di attività. Risulta quindi fondamentale, come più volte anticipato, che le Aziende del nostro settore dispongano del manuale di autocontrollo, registrando le azioni messe in atto per garantire la sicurezza alimentare delle lavorazioni e dei prodotti. Attualmente non esiste un regime sanzionatorio per l’inottemperanza ai requisiti del Reg. 183/2005, ma è imminente l’uscita di un specifico decreto legislativo sanzionatorio. Per tale motivo è necessario fin d’ora che le imprese si dotino degli strumenti di legge previsti e che dimostrino la capacità di applicare i piani di controllo dei pericoli. Si fa presente che detti controlli ufficiali porteranno alla classificazione degli impianti in funzione della “valutazione dei rischi” e nel caso in cui gli operatori non ottemperino alle disposizioni normative saranno date prescrizioni e tempi di adeguamento strutturale, gestionale e funzionale degli impianti.
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GIORNATA ANTIM: INCONTRO TECNICOL' Associazione Nazionale Tecnici dell’Industria Molitoria (ANTIM) organizza sabato 18 ottobre 2008 - MODENA (Rechigi Park Hotel - Sala Re Enzo) l'incontro tecnico: IL GRANO IN ANNATE CLIMATICAMENTE SFAVOREVOLI & VISITA AL CENTRO DI STOCCAGGIO DEL CONSORZIO AGRARIO DI BOLOGNA E MODENA PRESSO CASTELFRANCO EMILIA. |
Report Informatore Agrario 21-2008Nel numero 21 dell'Informatore Agrario è stato pubblicato il report: "E' nato ufficialmente il Gruppo di Lavoro Micotossine" |
V° Forum Fusarium tossineInserisci qui il testo |
PIANO DI AUTOCONTROLLO AIRESInserisci qui il testo |
Reg. 183 AUTOCERTICAZIONE entro il 31/12/2007Inserisci qui il testo |
Revisione limiti Fusarium-tossine |
I professionisti del post raccoltaArticolo di Terra e Vita n. 25-2007 |
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